20/10/2014 Archivio

LE DISCUSSIONI IMPORTANTI DEL PD REGIONALE

Sarebbe opportuno smettere finalmente di sfruttare in modo strumentale il ruolo della presidente Serracchiani all'interno del Pd nazionale. Cerchiamo piuttosto di guardare oltre, evitando di finire imbalsamati nel tentativo di proteggere rendite di posizione e vecchi modi di fare politica Sarebbe opportuno smettere finalmente di sfruttare in modo strumentale il ruolo della presidente Serracchiani all'interno del Pd nazionale. Cerchiamo piuttosto di guardare oltre, evitando di finire imbalsamati nel tentativo di proteggere rendite di posizione e vecchi modi di fare politica". Lo afferma oggi la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim. Secondo Grim "il contenimento della spesa previsto dal ddl di stabilità a carico delle Regioni è rilevante, e andrà analizzato e gestito con attenzione affinché non ricada pesantemente sugli enti locali e non si traduca in tagli ai servizi. Detto ciò, è irresponsabile chi si ostina ad arroccarsi in cima al 'fortino': è infatti compito della polita, tante volte evocato in passato, dettare in modo chiaro le prorità e compiere delle scelte, abbandonando ogni rendita di posizione. I tempi ci impongono di rileggere la realtà per adeguare i servizi, l'organizzazione della macchina pubblica e la spesa alle reali esigenze di oggi. Dobbiamo renderci conto che tutti i settori, penso in particolare a welfare, scuola e ambiente, vanno rivisti nel loro complesso, sia a livello regionale che nazionale, per rispondere in modo più efficace alle esigenze di una società che non è più quella di vent'anni fa, esattamente come fatto qui con la riforma sanitaria. Chi lo nega - conclude Grim - è fuori dalla realtà".

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20/10/2014 Archivio

LA POLONIA FA QUELLO CHE VUOLE E NON CONSEGNA ALL'ITALIA UN PASSEUR

Organizzare l'ingresso illegale di clandestini sul territorio della repubblica di Polonia è reato, ma non lo è farlo in un altro Stato. E' sostanzialmente con questa motivazione che il tribunale di Lublin ha rifiutato di eseguire un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Udine nei confronti di un cittadino polacco, 60 anni, condannato dal Tribunale di Tolmezzo per il delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

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