La Giunta della Camera di commercio di Pordenone ha avviato la revisione delle partecipazioni e le eventuali dismissioni di quote societarie detenute sia in società private sia in organismi associativi e consortili e la ripartizione degli investimenti di iniziative sostenute anche con il contributo camerale. Le decisioni - informa una nota della Cciaa - dovranno essere assunte per una ventina di società tra controllate e collegate e una dozzina di enti privati. Spiccano ConCentro (100%) e Interporto Spa (78,974%). Tra le altre partecipazioni figurano Fabbrica Modello di Pordenone (33,333%), Polo Tecnologico di Pordenone (21,648%), Sistema Agriexport Friuli-Italia (15,873%), Agenzia per lo sviluppo del Distretto Industriale del Coltello Scarl (10%), Distretto della Meccanica COMET (13,699%) e Pordenone Fiere (8,693%). Sul fronte delle cosiddette sponsorship, per lo più di natura culturale, il presidente, Giovanni Pavan, ha ribadito che "la priorità sono le imprese, un assunto che è mio intendimento trasferire laddove si tratterà di rimodulare gli equilibri di ripartizione delle somme che periodicamente eroghiamo". Fra di esse Fondazione Pordenonelegge.it, Consorzio Universitario, Le Giornate del Cinema Muto, Incontriamoci a Pordenone Autunno e Primavera, Associazione Teatro Verdi, Ortogiardino 2014, Autunno Sanvitese e Natale, Incontriamoci a Maniago, Pordenone Provincia Ospitale, Incontriamoci a Sacile: vintage, Incontriamoci a Spilimbergo, Italian Baja, Estate in Città, Fondazione ITS Kennedy.