02/08/2014 Archivio

SERRACCHIANI RICORDA LE VITTIME DELLA STRAGE DI BOLOGNA

Il 2 agosto del 1980 segna una delle date più buie della nostra storia repubblicana Il 2 agosto del 1980 segna una delle date più buie della nostra storia repubblicana. La strage di Bologna è una ferita aperta nella coscienza democratica del nostro Paese, che chiede di essere sanata arrivando al pieno e completo accertamento dei fatti. Un atto dovuto prima di tutto alle vittime e ai loro parenti e necessario per la crescita civile, morale e democratica del Paese. Nelle zone buie del passato si possono nascondere germi pericolosi, ombre che devono essere dissipate: noi vogliamo chiarezza per gli 85 morti e gli oltre 200 feriti di quella strage". E' quanto si legge in una congiunta dei vicesegretari del Pd Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini. "Tenere vivo il ricordo di quanto accaduto in quegli anni tremendi e che non dovranno mai tornare, oltre ad essere un dovere nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, è un monito per le istituzioni ad adoperarsi sempre e in ogni modo in difesa dei valori di libertà e democrazia che sono il fondamento della nostra Repubblica", aggiungono.

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