UDINE. INDAGATO PER LA MORTE DEL MARITO
04/08/2014
Armando Bertola, di 64 anni, marito di Luisa Dabalà, l'anziana di 76 anni trovata la notte del 22 febbraio scorso a letto, in stato di semi-incoscienza, in una casa sommersa da escrementi e rifiuti a Blessano di Basiliano (Udine) e deceduta una quindicina di giorni dopo il ricovero, è indagato per abbandono di incapace. La Procura di Udine ha chiuso l'inchiesta aperta sul caso notificando all'uomo e al suo avvocato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. L'anziano è accusato di aver abbandonato a se stessa, fino a causarne la morte, la moglie, inferma e costretta a stare a letto, non provvedendo alla somministrazione della profilassi, a curare le condizioni igieniche dell'abitazione e a segnalare la situazione ai servizi assistenziali. Il caso era stato scoperto nella notte del 22 febbraio quando alle 4.20 l'uomo chiamò il 118 chiedendo soccorsi in seguito all'aggravarsi delle condizioni della donna. I sanitari dovettero ricorrere all'intervento dei vigili del fuoco perché aprissero un varco tra quasi due metri di rifiuti che consentisse loro di raggiungere l'anziana. Nei mesi prima più volte gli assistenti sociali erano entrati in contatto con la donna soltanto telefonicamente ma non erano mai riusciti a entrare in casa. Per ripulire quest' ultima dai rifiuti e bonificare l'intera casa, secondo l'ordinanza emessa in seguito dal Comune, sono occorse circa due settimane. Secondo quanto si è appreso, nei giorni immediatamente successivi alla scoperta del caso, Bertola avrebbe dormito in auto davanti all'abitazione, dichiarata inagibile.