IMMIGRAZIONE: NIENTE RICHIEDENTI ASILO AD ABANO TERME

I circa 200 richiedenti asilo che avrebbero dovuto raggiungere la caserma del Primo Roc di Abano Terme non arriveranno.

 

E con questo anche il progetto di trasformare la struttura euganea in hub provinciale per l'accoglienza dei migranti è definitivamente saltato. A far virare il Viminale verso altre scelte, al di la delle sollevazioni popolari, che sicuramente saranno servite a far sentire la voce calda della gente, sarebbero le condizioni in cui versa la caserma in questione: il sito è ormai dismesso da anni e non sarebbe adeguato ad accogliere centinaia di persone.

La prefettura sembra intenzionata a puntare soprattutto sulla microaccoglienza, più efficace e meno impattante dal punto di visto della tensione sociale. A questo punto la domanda è lecita: dove verranno smistati i duecento arrivi destinati inizialmente al Primo Roc.

La patata bollente spetta ora alla prefettura di Padova, che dovrà trovare per forza altre soluzioni, tenendo in considerazione l'ipotesi di formazione di comitati in stile Abano pronti a dire no. Ed anche la microaccoglienza, certamente, non garantisce le risposte aspettate visto quanto sta complessivamente succedendo in Veneto: territorio dove oltre il 60% dei Comuni non accoglie nemmeno un migrante.