ZAIA STA COI LAVORATORI FINCANTIERI DI MONFALCONE

“Non interferiamo né vogliamo interferire nelle decisioni della Magistratura. Ma ci sarà pure, ci chiediamo, un modo per salvaguardare sia l’ambiente che il diritto al lavoro e la salvaguardia delle imprese produttive”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando la vicenda del sequestro della Fincantieri di Monfalcone nell’ambito di un’inchiesta sullo stoccaggio dei rifiuti. “Ne va del futuro dell’intera cantieristica del Nordest – aggiunge Zaia – ma in questo momento il primo pensiero è per i 4.500 operai a casa e anche ai riflessi negativi in campo internazionale. Se c’è una realtà di cui soffriamo e che mezzo mondo imprenditoriale estero ci imputa – aggiunge Zaia – è l’incertezza che regna sovrana sopra il capo di chi ha investito o intende investire nel nostro Paese e nella sua locomotiva che è il Nordest”. “Nessuna Azienda può funzionare a singhiozzo navigando a vista in un gigantesco coacervo di norme oramai inestricabile – prosegue il Governatore del Veneto - tanto meno chi investe su una produzione impegnativa e di qualità come quella di una nave da crociera. “Faccio un appello a tutte le parti in causa – conclude Zaia – non a fare un passo indietro, ma uno a lato, per ragionare assieme su come garantire lavoro, produzioni, libertà d’impresa, ma anche i necessari controlli ambientali. Maneggiare con cura: la priorità è ricercare un equilibrio accettabile”.