VITTORIO VENETO. SCABBIA SU DUE PROFUGHI
12/08/2014
Due profughi su 35 ospitati dalla cooperativa integra a Vittorio Veneto sono risultati affetti dalla scabbia. A renderlo noto l'Ulss 7 spiegando che non c'è alcun rischio per la popolazione. “Due giovani profughi di origine africana -si legge nella nota della direzione sanitaria- sono risultati affetti da scabbia, malattia parassitaria della cute causata dall’omonimo acaro. Per i pazienti è stato subito attivato il trattamento dermatologico raccomandato, generalmente in grado di eliminare la parassitosi in un breve arco di tempo. Il dipartimento di prevenzione dell’Ulss 7, considerato che la scabbia si trasmette per contatto diretto cute-cute, ha attivato i protocolli di sanità pubblica previsti per il caso, consistenti sostanzialmente nel controllo e nel trattamento dei contatti stretti. I due casi di scabbia diagnosticati tra i profughi accolti a Vittorio Veneto – conclude la nota - non comportano nessun problema di sanità pubblica per la popolazione generale. Questo caso conferma l’importanza e l’efficacia della rete di sorveglianza sanitaria messa a punto a livello regionale in risposta all’emergenza profughi”.