VITALIZIO RESIDUO

Rendere il vitalizio residuo dei Consiglieri regionali commisurato alla contribuzione, così come avviene per le forme pensionistiche "normali", con parametri riconosciuti dalle principali società assicurative. E' il 'cuore' della proposta di legge sui vitalizi depositata dal gruppo del Movimento 5 Stelle, che ieri ha deciso di uscire dal gruppo di lavoro sul tema, in seno al Consiglio regionale. Sottolineando che l'istituto del vitalizio "è ormai ritenuto universalmente una misura di privilegio anacronistico ed è stato eliminato in tutte le normative regionali che lo prevedevano", i consiglieri M5S sottolineano che la sua rimodulazione "non andrà a intaccare il diritto maturato, ma il godimento diventerà coerente con i versamenti e gli anni che hanno contributo a creare il montante contributivo. Ora tocca alle forze politiche presenti in Consiglio dimostrare con i fatti e non solo a parole - concludono - di voler stare dalla parte dei cittadini del Friuli Venezia Giulia".