Non può venir meno, anche nelle nostre realtà, l'impegno di tutti a una generosa e saggia accoglienza, rispettosa della dignità delle persone, che non comprometta ma anzi promuova la solidale convivenza con la popolazione locale nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutti, evitando polemiche strumentali ed emotive. Lo scrivono, in una lettera, i componenti del Consiglio presbiteriano della Diocesi di Gorizia, intervenendo sulla questione dell'accoglienza ai richiedenti asilo afghani nel capoluogo isontino. "L'Arcidiocesi di Gorizia, in sintonia con il mondo del volontariato - continua il documento - conferma la propria collaborazione con le istituzioni pubbliche, ribadendo il compito loro proprio di garantire l'accoglienza alle persone provenienti da Paesi in gravi situazioni di difficoltà, verificandone il diritto sulla base delle leggi vigenti e trovando allo scopo gli strumenti più adatti".