VARIAZIONE DATI, CONFARTIGIANATO PROTESTA
26/01/2015
Non è accettabile far pagare 1.006 euro e 60 centesimi solo perché un imprenditore ha comunicato la variazione dei dati identificativi di un mezzo di trasporto un giorno dopo la data di scadenza. Lo afferma Confartigianato Fvg ritenendo "inaccettabile tanta severità per così poco e comunque per un errore che nulla ha a che a vedere con la sicurezza nei trasporti o con la corretta esecuzione di un lavoro". Per questo Confartigianato chiede alla Regione di modificare la normativa stabilita dalla delibera della Giunta regionale n.2003 del 9 ottobre 2008. "Una esagerazione evidente a tutti, che fa a pugni con il buon senso - continua Confartigianato e per di giunta a senso unico. A quanto ammonta la sanzione alla Pubblica amministrazione se paga le imprese in ritardo rispetto ai tempi convenuti?". "Anche se la norma non è stata approvata da questa Giunta regionale - conclude Confartigianato - chiediamo al presidente della Regione Debora Serracchiani e al vice presidente Sergio Bolzonello di modificarla immediatamente, pensando che la cifra di mille euro è poco meno dello stipendio mensile di una persona"