VALZER DI PRIMARI A JESOLO
24/12/2014
l direttore generale dell’Ulss10 ha assegnato il primariato di medicina di Jesolo al dottor Loredano Milani, professionista noto nel Veneto orientale in quanto ha diretto per 16 anni la Cardiologia all’ospedale di San Donà di Piave. Ma il dottor Milani vanta un curriculum che spazia anche dalle specializzazioni in medicina interna alla nefrologia, ha elevate competenze nella definizione di nuovi modelli gestionali: il modello di cura del paziente con scompenso cardiaco cronico, avviato all’ospedale di San Donà, è infatti adottato da numerose cardiologie del Veneto. “Dopo 16 anni in Cardiologia a San Donà ho accettato il nuovo incarico per due principali motivi – spiega il dottor Milani - . In un ospedale come Jesolo ci sarà sempre una medicina interna a supporto delle attività di pronto soccorso ma, in particolare, il progetto definito dalla direzione strategica dell’Ulss10 prevede un modo nuovo di concepire l’assistenza ai malati cronici, sempre più numerosi in conseguenza dell’invecchiamento della popolazione”. Al dottor Milani verranno affidate tre nuove funzioni. · La riabilitazione cardiologica degenziale che si farà carico di accompagnare nel percorso di guarigione i pazienti con malattie acute di cuore o dopo gli interventi cardiochirurgici. · La funzione di percorso del cronico per i malati cardiologici cronici. In questo caso i pazienti usufruiranno di percorsi che prevedono la collaborazione tra specialista, medico di medicina generale,assistenza distrettuale, farmacie e associazioni di volontariato dedicate al coinvolgimento dei pazienti; il paziente sarà seguito con una serie di scadenze prefissate in base alle sue esigenze. · La gestione in day service dei problemi dei malati internistici che verranno seguiti dal reparto di medicina. Con la gestione in day service per la problematica insorta acutamente, il paziente verrà affidato a un “case manager” (tutore della salute) il quale imposterà e gestirà direttamente, in tempi brevi, il percorso di cura per il singolo episodio. “Le nuove linee di indirizzo definiscono un nuovo ruolo per l’ospedale di Jesolo – osserva il dottor Milani - che avrà formidabili capacità di sviluppo nell’ambito della riabilitazione e sarà un polo attrattivo. I medici e gli infermieri che vi operano hanno competenze fondamentali per lo sviluppo della nuova medicina di Jesolo”. Relativamente all’aspetto tecnologico, è in corso di definizione un programma di acquisti di attrezzature sia per la degenza che per gli ambulatori. “A chi mi chiede se abbandonerò i malati cardiologici assicuro che non sarà così- conclude Milani - continuerò a seguirli secondo le loro necessità e con una strutturazione organizzativa che sarà sicuramente migliore dell’attuale”.