UN PROGETTO PER LE DONNE AL VOLANTE

Donne al volante, progetto di Scienza Express edizioni finanziato dalla Regione Fvg, fa tappa giovedì a Pordenone. Alle 9.30 la Biblioteca Comunale ospita l'incontro "Donne al volante. Gli stereotipi sono un pericolo costante", un dibattito per riflettere sulle pari opportunità. Si confronteranno la scrittrice pordenonese Giulia Blasi, Maria Antonietta Annunziata, responsabile del servizio di psicologia oncologica del Cro di Aviano e Fernanda Flamigni, autrice del libro autobiografico "Non volevo vedere", dove racconta il tentato omicidio che ha subito nel 1996. Colpita dal marito con tre proiettili alla testa, da allora è cieca. "Essere donna oggi è sicuramente più semplice di quanto non lo fosse anche solo vent'anni fa - afferma Blasi, che conduce su Radio 1 Rai il programma "Hashtag Radio Uno". "Fino al 1996, lo stupro era considerato un reato contro la morale e non contro la persona, solo per darvi la misura di quanto il nostro corpo sia stato a lungo considerato demanio pubblico", ricorda la scrittrice . Ma ciò non significa che la strada non sia ancora tortuosa. "Le sfide di oggi - continua - riguardano innanzitutto le disuguaglianze sociali, che fanno sì che la disoccupazione femminile sia più alta di quella maschile. Poi c'è il fatto che non siamo sicure da nessuna parte, né in casa né fuori. Ma siamo più libere di un tempo, e l'indipendenza economica ci mette al riparo dalla necessità di dipendere dagli altri, dalla loro volontà e dalla loro opinione".