Valorizzazione delle lingue minoritarie attraverso lo scambio di buone prassi nel contesto dell'insegnamento scolastico e definizione di progetti turistici in ambito alpino con attenzione all'aspetto salutare e ambientale. Sono questi i primi due ambiti d'azione individuati dalla Provincia di Udine per cogliere le opportunità di finanziamento offerte dalla programmazione comunitaria 2014-2020. "La Provincia di Udine - fa sapere il vicepresidente con delega ai progetti europei, Franco Mattiussi - ha aderito a un progetto collegato al programma Erasmus+ (capofila Arlef) per la creazione di strumenti e metodi condivisi nell'ambito dell'insegnamento plurilingue valorizzando in questo contesto soprattutto le lingue minoritarie per favorirne l'utilizzo veicolare in ambito scolastico e una generale maggiore diffusione nella vita pubblica e privata". Sul fronte della valorizzazione e promozione del territorio, "in linea con le azioni già intraprese - aggiunge Mattiussi - la Provincia di Udine è interessata al programma "Spazio Alpino 2014-2020" con la proposta di un progetto turistico riferito all'ambito salutare valorizzando al riguardo le risorse (ambiente, paesaggio, realtà medicali e strutture wellness) presenti sul territorio. Capofila è l'Università "Paracelsus" di Salisburgo. Auspichiamo il sostegno della Regione in quest'iniziativa".