UDINESE ATTENDE IL CAGLIARI
17/01/2015
Rispettiamo il Cagliari, sappiamo che sarà una partita difficile, ma vogliamo fare punti. Per noi è importantissimo vincere. In casa Udinese non sono ammessi altri risultati in vista della gara di domani con il Cagliari, terz'ultimo, in uno spareggio che i bianconeri vogliono assolutamente aggiudicarsi tornando a trasformare il Friuli nel loro "fortino". Per farlo servirà una buona dose di carica agonistica. Proprio quella che il tecnico Andrea Stramaccioni cerca di dare ai suoi attraverso le parole della classica conferenza stampa della vigilia: "Non mi aspetto una partita bella, ma una partita da dentro o fuori", a cui la sua Udinese arriverà ancora una volta in una situazione di emergenza formazione per sopperire alla quale "credo che la carica mentale sia importante". Ragion per cui il tecnico chiama a raccolta i tifosi: "Li abbiamo sempre ringraziati. Sono stati fantastici in casa e in trasferta. Domani la spinta del pubblico sarà fondamentale. Mi rendo conto che il Cagliari non è la Juventus come attrazione, ma per noi è ancora più importante. Sarà una battaglia perché giochiamo con la terz'ultima, una squadra che ha cambiato allenatore e che sta bene. La sua posizione in classifica non credo rispecchi i buoni valori del Cagliari. Dovremo essere solidi e pericolosi, senza scoprire il fianco alle ripartenze perché con Sau e Longo sono micidiali negli spazi aperti. Credo che la partita domani la faremo noi". La chiave di volta della gara, Stramaccioni se la aspetta a centrocampo, per la "folta" mediana sarda e per l'emergenza "di caratteristiche" in cui si trova quella friulana, con il solo Allan come interditore disponibile. Potrebbe esserci dunque spazio per qualche esordio di giovani tra le fila bianconere, infarcite di Primavera: "Hallberg tra i giovani è il più pronto", ma ci sono anche Jaadi "un esterno d'attacco, un centrocampista offensivo" e Aguirre, rientrato nella notte dal prestito a Empoli, che Stramaccioni ha subito convocato "perché voglio che inizi subito a respirare il clima della squadra". Tra gli avversari un pensiero speciale a Crisetig, un ragazzo friulano che il tecnico dei bianconeri ha allenato nelle giovanili dell'Inter e che "è rimasto nel cuore. E' un ragazzo serio, un professionista. Ha esordito giovanissimo con Mourinho e ha continuato a lavorare duramente senza montarsi la testa. Ora sta raccogliendo i frutti". A Udine per continuare la scalata verso la tranquillità. Gianfranco Zola, tecnico del Cagliari, parla chiaro. "Andiamo - ha spiegato, nella conferenza stampa delle vigilia della sfida del Friuli - per giocarci le nostre carte: dobbiamo recuperare punti su chi ci precede in classifica". In campo mancheranno Balzano, Ceppitelli, Cossu e Ibarbo, tutti assenti, tranne il primo, nella sfida contro il Cesena. Zola può, invece, contare di nuovo in campionato su Conti e Farias. E per la prima volta anche su Husbauer e Cop, già 'testati' in Coppa Italia. Rossoblù in cerca di gloria al nord, forse ancora con l'albero di Natale visto domenica scorsa al Sant'Elia. "Con il loro modulo - ha spiegato 'Magic box' - potremmo avere qualche problema sugli esterni, ma i trequartisti contro il Cesena hanno fatto un ottimo lavoro e così si può assorbire l'inferiorità numerica". Un 4-3-2-1 buono per tenere libero da compiti di copertura Ekdal, arma in più contro il Cesena. "Il modulo è solo una dislocazione dei giocatori in campo - ha aggiunto - quel che conta è la filosofia di gioco, come si gioca la palla. Dobbiamo ripartire dalle nostre certezze, serve ritagliarci tranquillità. Sta venendo fuori qualcosa di buono, anche vedere come si sono allenati i ragazzi oggi è incoraggiante". La rosa abbondante consente a Zola diverse opzioni: per i tre posti a centrocampo, i candidati sono almeno quattro: Donsah, Crisetig, Conti e Dessena. Nel ruolo di trequartisti dovrebbero essere confermati Joao Pedro ed Ekdal. Davanti, Longo è in vantaggio su Sau, tornato (anche al gol) con il Parma in Coppa Italia. I nuovi arrivati Gonzalez, Cop e Husbauer partiranno probabilmente dalla panchina: l'unico rinforzo in campo sarà il portiere Brkic, ex dell'Udinese.