UDINESE. STRAMACCIONI TEME IL CHIEVO.
23/11/2014
Troveremo un Chievo agguerritissimo e con il vento in poppa, ma noi saremo molto motivati''. L'Udinese di Andrea Stramaccioni si accinge a disputare, oggi al Friuli, una gara delicata per la sua Udinese. In settimana il tecnico dei friulani ha lavorato ''su testa e gambe'' e, a parte Widmer e Kone, acciaccati, il gruppo ha lavorato bene. "Durante la sosta abbiamo sfruttato bene i giorni a disposizione per migliorare la condizione generale - continua - Per noi l'importante è confermare i miglioramenti che abbiamo mostrato nelle prime 11 partite e vogliamo continuare a farlo trovando il risultato domani". Un successo potrebbe consentire all'Udinese di affrontare poi la doppia trasferta a Milano con maggiore tranquillità. "Vogliamo fare tre punti, ma non deve trasformarsi in una pressione negativa - dice 'Strama' -, anche perché abbiamo un buon bottino di punti che non ci deve far sentire questa pressione. Vedo una squadra e un gruppo unito, con grande consapevolezza. Domani vogliamo farlo vedere in campo. Poi penseremo alle partite successive". Il tecnico deve fare i conti con alcuni problemi di formazione: Muriel non ci sarà, bloccato per infortunio forse fino a gennaio. "E' sfortunato per gli infortuni. Quando era pronto per trovare la forma migliore, ha sempre avuto un infortunio. Contro lo Stella Rossa l'ho visto vicinissimo al gol e pronto agli scatti. Ha subìto il terzo infortunio da trauma. Il suo fisico necessita di più tempo per recuperare, ma è un ragazzo impagabile per l'impegno che ci mette. Non posso che parlare bene di lui e voglio riportarlo ai livelli che può toccare". Rientrati dalle Nazionali, Piris giovedì e Badu ieri, Stramaccioni li ha visti bene e sta pensando a un loro possibile impiego. Punto certo dovrebbe essere l'impiego di Guilherme, che finora ''ha giocato sia come centrocampista centrale che come interno. Quando gioca avanzato, si potrebbe parlare di regista avanzato; di 4-1-3-2 per chi ama i numeri. E' il nostro centrocampista di miglior qualità e può darci qualcosa in più qualche metro più avanti". Una soluzione che "potrebbe essere percorsa, viste anche le defezioni", sebbene in questo momento l'identità dell'Udinese è ''il 4-3-1-2'' e ''domani sarà importante mantenerla''. Dal Chievo, il tecnico friulano si aspetta il ''canovaccio tattico delle ultime gare di Maran e credo che Pellissier, sempre pronto a fare gol con un taglio, uno scatto, una zampata, si sia guadagnato una maglia da titolare con le ultime prestazioni''. Paragonarlo a Di Natale? "Mi tengo tutta la vita Di Natale"