UDINE. PROTESTA DI COLDIRETTI
06/02/2015
Centinaia di associati alla Coldiretti regionale hanno dato vita oggi a Udine alla manifestazione di piazza, dove alcune vacche da latte delle razze Pezzata Rossa e Frisona sono state munte, per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla necessità di salvare le oltre 1.000 stalle attive del Fvg dalla ''invasione'' di latte importato a prezzi stracciati, che rischia di mettere in ginocchio il settore. A fianco della Coldiretti, capitanata dalla presidente provinciale di Udine Rosanna Clocchiatti e dal presidente regionale Dario Ermacora, anche il Consorzio Agrario Fvg - che ha offerto ai cittadini 600 litri di latte fresco friulano 'Blanc' -, numerosi amministratori locali, consiglieri regionali e molti 'testimonial'. A sostegno della battaglia della Coldiretti, che ha manifestato in contemporanea in dieci città d'Italia, sono intervenuti a Udine anche il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, il sindaco di Udine Furio Honsell, la senatrice del Pd Laura Fasiolo. La manifestazione è stata organizzata in contemporanea in dieci città d'Italia. A fronte dei 2 milioni e 500.000 quintali di latte prodotti ogni anno dagli oltre 1.000 allevamenti del Friuli Venezia Giulia, sono 2 milioni e 300.000 i quintali di latte importati in regione che si trasformano i prodotti lattiero caseari italiani. A causa di questa 'invasione' (destinata ad aumentare con la fine del regime delle quote latte), ''Il prezzo del latte, in questi giorni è a 35-36 centesimi, è in picchiata e molte stalle - ha spiegato Ermacora - non ce la fanno più a stare sul mercato. Oggi abbiamo presentato alcune proposte contenute nel dossier ''l'attacco alle stalle italiane'', sulle quali chiederemo la solidarietà di tutti gli italiani e di tutti i cittadini del Fvg oltre che quella delle istituzioni e del mondo politico''. Iacop ha sottolineato l'impegno della Regione ''per il potenziamento della filiera corta nel nuovo Piano di sviluppo rurale''. Secondo Honsell ''non esiste Friuli senza una forte presenza del mondo agricolo''; Fontanini ha suggerito di ''imporre rigorosi controlli sulla qualità del latte che viene importato'', mentre la senatrice Fasiolo ha detto di essere ''a disposizione delle categorie per organizzare al più presto un'audizione alla Commissione Agricoltura del Senato''.