Due bracconieri sono stati scoperti e denunciati dalla Polizia provinciale di Udine, in due distinte operazioni di controllo effettuate nei giorni scorsi. Nella prima è stato colto in flagranza di reato un 58enne di Comeglians (Udine), sorpreso nei pressi di uno stavolo con alcune gabbiette contenenti uccelli da richiamo. Sono state anche rinvenute una ventina di panie invischiate conficcate al suolo per la cattura di volatili. La Polizia ha messo sotto sequestro le panie, mentre gli uccelli sono stati liberati. In un precedente intervento, sempre nella zona di Comeglians, la Polizia provinciale assieme al Corpo forestale regionale aveva denunciato un bracconiere per aver catturato un capriolo con un laccio. La seconda operazione si è svolta a Gemona, dove in seguito a una serie di appostamenti è stato individuato in un campo di mais un impianto di uccellagione illecito. Il bracconiere, alle prese con un cardellino impigliato in una rete, ha tentato in un primo momento la fuga, poi si è fermato, facendosi denunciare dagli agenti. Nell'impianto sono stati rinvenuti una cinciallegra, una cinciarella e altri uccelli nell'abitazione dell'uomo, senza anello o documentazione attestante la legittima provenienza. Nel corso del 2014 - informa la Provincia - sono stati effettuati 1.600 servizi di pattugliamento, gran parte finalizzati alla vigilanza faunistica e venatoria.