UDINE. AFFITTACAMERE DIVENTA BORDELLO

Avevano affittato tutte le stanze di un affittacamere della zona della stazione di Udine, da cui entravano e uscivano a tutte le ore, anche della notte, per andare a prostituirsi nelle vie della zona. E talvolta si portavano anche i clienti in camera. Il via vai di un gruppetto di donne bulgare e rumene, che periodicamente da anni soggiornavano anche per lunghi periodi nella struttura, è stato monitorato nel mese di aprile dalla Polizia con gli agenti della Squadra mobile. La situazione ha quindi indotto il Questore di Udine, Claudio Cracovia, a disporre la sospensione per 30 giorni dell'attività per motivi di tutela della moralità e sicurezza pubblica. Il decreto è stato notificato oggi dalla Squadra Mobile e dalla Polizia amministrativa. Il provvedimento, di natura amministrativa, viene emesso a prescindere dalla responsabilità e consapevolezza del gestore. Le donne, sei quelle censite oggi, dovranno lasciare le stanze e saranno probabilmente oggetto di un provvedimento di allontanamento.