UDINE, DIPENDENTI PROVINCIA PASSERANNO IN REGIONE

Sono un centinaio i dipendenti della Provincia di Udine dell'area del servizio lavoro (centri per l'impiego e uffici centrali) che dal 1 luglio passeranno in capo alla Regione. Si tratta del primo trasferimento di competenze dalla Provincia alla Regione stabilito dalla legge 26/2014 e riguarda una tra le competenze più significative per l'ente, insieme all'edilizia scolastica e alla gestione della viabilità. L'iter prevede la predisposizione di un 'piano di subentro' in cui viene fotografata la situazione del servizio lavoro (risorse umane impiegate, dati patrimoniali e finanziari, procedimenti amministrativi in corso, rapporti giuridici attivi e passivi, eventuali contenziosi in essere) che sarà all'esame del Consiglio provinciale di lunedì prossimo. "Dal punto di vista logistico e dell'attività svolta dal personale non ci saranno cambiamenti sostanziali nemmeno, forse, nelle loro postazioni operative - commenta il presiedente, Pietro Fontanini -. Con grande probabilità e proprio per salvaguardare la continuità dei servizi offerti, gli operatori dei centri per l'impiego continueranno a lavorare in quelle sedi, come i funzionari degli uffici centrali (ferme restando le eventuali modifiche che la Regione intenderà varare). La Regione subentrerà nei contratti e nelle convenzioni in essere che riguardano la gestione degli edifici periferici in cui sono operativi i centri per l'impiego. La Provincia di Udine cederà alla Regione la proprietà del secondo piano dell'immobile di via della Prefettura dove sono collocati gli uffici centrali del lavoro che si occupano di politiche attive/passive dell'occupazione".