L'equipe di specialisti pneumologi che si occupano di Endoscopia Toracica all'Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine, costituita dai dottori Vailati, Distefano e Morana, ha eseguito nei giorni scorsi un intervento endoscopico innovativo molto complesso. Una paziente affetta da neoplasia tracheobronchiale ostruente, già trattata con endoprotesi tracheale, aveva sviluppato un ripresa della crescita tumorale con ostruzione quasi totale dello spazio respiratorio. A causa dello stato localmente avanzato della malattia e delle caratteristiche anatomiche della paziente, non si è potuto intervenire in modo tradizionale per posizionare un'ulteriore protesi classica. L'equipe di endoscopisti ha così ricorso a una protesi tracheobronchiale di nuova concezione, auto-espansibile, che è stata inserita sotto guida fluoro-scopica e successivamente aperta 'a cannocchiale' nella protesi già in sede. Questo tipo di intervento è fra i pochi finora effettuati in Italia e risulta delicato per la necessità di garantire una corretta ventilazione durante la procedura meccanica che va a impegnare le vie aeree maggiori.