UDINE, ARRESTATO DOPO UNA NOTTE DI FOLLIA

Tiene in scacco condomini e forze dell'ordine per un paio d'ore, seminando il panico nella notte nel quartiere di Sant'Osvaldo a Udine. Finisce in arresto, accusato di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e lancio pericoloso di cose. Erano circa le 2 di notte quando l'uomo udinese di 55 anni, già seguito dai servizi sociali, ha dato in escandescenze, urlando nel cortile di un condominio vicino, in cui si è introdotto, sfondando la porta di un appartamento. Ha rifilato un pugno al petto alla padrona di casa, strappato di mano il cellulare alla figlia e lo ha scagliato a terra, rompendo anche una lampada del soggiorno. Poi se n'è andato barricandosi in casa e minacciando di far saltare il condominio con il gas, al punto che si è reso necessario anche il supporto dei vigili del fuoco. I poliziotti delle Volanti, intervenuti con l'ausilio di due pattuglie del Norm dei carabinieri di Udine, hanno dovuto sfondare la porta e accendere un fumogeno per riuscire a immobilizzarlo. In quattro hanno riportato ferite dai 5 ai 7 giorni di prognosi. L'uomo è stato sedato e trasportato in ospedale a Udine dove è tuttora piantonato.