TURISMO: PRIMI TRE MESI DEL 2015 REGISTRATO UN +9,2%

Con 708.099 presenze, contro le 648.333 della passata stagione, nel primo trimestre del 2015 il turismo in Friuli Venezia Giulia ha segnato un +9,2%. ''Un dato positivo che ci fa affermare - ha detto l'assessore e vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, oggi a Udine - che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta''. Nel primo trimestre tutti i dati sono positivi, oltre a quelli dei poli sciistici di Promotur. La montagna ha fatto registrare un +9,6% (237.097 presenze contro le 216.268 della passata stagione); le città un +6,4% (362.718 presenze contro le 340.899 dello stesso periodo del 2014) e con Trieste e Gorizia (+11,2%) a guidare la speciale classifica; le località marine un +18,8% (108.284 contro le 91.166 presenze del 2014) con il comprensorio di Grado, Aquileia e Palmanova che ha segnato addirittura un più 25% sul primo trimestre del 2014. Ad aumentare sono state soprattutto le presenze degli stranieri - 285.782 contro i 251.392 della passata stagione (+13,7%) - il che ha fatto dire a Bolzonello ''che l'essere ritornati a puntare su Austria e Germania ha dato i frutti sperati''. Ma sono aumentate anche le presenze italiane passate nel primo trimestre dell'anno a 422.317 contro le 396.941 della passata stagione (+6,4%). Tra i pochissimi dati negativi quelli dell'ambito Piancavallo e Dolomiti friulane (-3,8%) ''dovuti soprattutto - ha spiegato Bolzonello - alla forte crisi che ha investito diversi comparti della zona con aziende che hanno spostato a Milano o addirittura fuori dall'Italia i rispettivi centri direzionali o centri marketing''. L'assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia si è detto molto felice per la performance di Grado che ha fatto segnare nei primi tre mesi del 2015 un +25% con i turisti stranieri cresciuti del 30,8% (26.015 contro i 19.889 della passata stagione). ''La miglior performance degli ultimi quattro anni'', ha spiegato. Infine Bolzonello ha ricordato che ''il processo di fusione tra Promotur e TurismoFvg sarà completato entro gennaio 2016'' e che la decisione è stata assunta ''perché il turismo deve essere considerato una industria con tante specificità, ma una industria. E a capo di una industria - ha concluso - serviva un manager capace di gestire e coordinare tutte queste specificità''.