TRUFFA SCOPERTA DALLA GUARDIA DI FINANZA DI PORDENONE

Non avevano creato alcun nuovo posto di lavoro, né alcun contributo reale all'economia della regione era arrivato dal trasferimento a Pordenone di una società di Treviso, che aveva pure percepito i contributi regionali pensati per favorire nuovi insediamenti produttivi. Un imprenditore e due consulenti d'azienda sono così stati denunciati per indebiti finanziamenti regionali a favore delle nuove attività produttive. Lo informa la Guardia di Finanza di Pordenone. A scoprire la truffa, il Nucleo di Polizia Tributaria di Pordenone che ha denunciato il rappresentante legale di una società per azioni trevigiana per aver truffato la finanziaria regionale Friulia Spa per circa 1,5 milioni di euro. L'uomo aveva indotto Friulia a sottoscrivere 600 mila euro di azioni di nuova emissione grazie alla complicità di due professionisti, anche loro denunciati, ideatori di un falso business plan relativo al trasferimento dal Veneto a Pordenone della sede operativa della società, specializzata nella fabbricazione di strutture lamellari in legno. L'imprenditore aveva inoltre operato per aumentare il capitale sociale da 90 mila a 1,9 milioni di euro, di cui 800 mila mediante il conferimento di un brevetto industriale, 420 mila versati da una società edile amministrata dallo stesso rappresentante legale e 80 mila di tasca propria.