TRIESTE. CHIUSO UN RISTORANTE

I finanzieri del Comando provinciale di Trieste hanno provveduto a dare esecuzione a un provvedimento di chiusura di un esercizio commerciale addetto alla ristorazione, localizzato nel centro di Trieste, per ripetute violazioni dell'obbligo di emissione dello scontrino fiscale. Per tre giorni il negozio non potrà alzare le serrande a causa dell'infedeltà fiscale riscontrata più volte dalle Fiamme Gialle. La normativa in vigore dal 1997 prevede infatti la sanzione accessoria della sospensione dell'attività nel caso in cui un esercizio commerciale, in un periodo di cinque anni, ometta per ben quattro volte l'emissione del documento. Nell'ultimo biennio sono stati oltre 30 i provvedimenti adottati sulla base di segnalazioni inviate dalla Finanza di Trieste che, nel corso della loro azione di controllo economico del territorio in chiave anti-evasione fiscale, operano in modo selettivo individuando aree e soggetti economici a rischio di evasione, grazie anche all'ausilio fornito dalle banche dati del Fisco.