Successo di pubblico e di critica per lo 'Stabat mater' di Rossini proposto ieri sera al Narodno Pozoriste di Sarajevo dal teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste nell'ambito del Mese della cultura italiana in Bosnia. Le 'masse' triestine e i solisti Mihaela Marcu, Marina Comparato, Tony Bardon e Gabriele Sagona sono state dirette da Gianluigi Gelmetti, alla fine chiamato più volte in scena per calorosi applausi a scena aperta. Il Teatro gremito già da tempo ha registrato il tutto esaurito, lasciando molte richieste disattese per la partecipazione alla serata. Il concerto ha aperto ufficialmente il Mese della Cultura Italiana in Bosnia, nell'ambito del semestre italiano di Presidenza della Unione Europea. Presenti al concerto le massime autorità del Paese, a partire dal Presidente Bakir Izetbegovic, dal Ministro della Cultura del Cantone di Sarajevo Ivica Saric, all'Ambasciatore Italiano a Sarajevo Ruggero Corrias e alla delegazione triestina con il Sindaco Roberto Cosolini. L'iniziativa - ha precisato l'ente lirico triestino - è un buon auspicio per un legame con Sarajevo e la Bosnia, attraverso la musica, che sia l'inizio di una importante esperienza di collaborazione anche per il futuro.