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TRIESTE, QUESTORE INVITA A ESSERE VIGILI (AGGETTIVO)
TRIESTE, QUESTORE INVITA A ESSERE VIGILI (AGGETTIVO)
22/05/2015
Dobbiamo essere vigili, agendo in sintonia con le altre istituzioni statali e locali, in specie con Prefettura e autorità giudiziaria, al fine di scongiurare attecchimenti di forme di criminalità mafiosa, e gli uffici della Polizia di Stato dovranno continuare a vegliare sulla pace dei cittadini privilegiando sistemi di contrasto alle forme di criminalità comune soprattutto predatoria, che tanta insicurezza genera nella collettività. Lo ha affermato il Questore di Trieste, Antonio Maiorano, nel corso della cerimonia del 163/o di fondazione della Polizia, svoltasi nell'atrio monumentale della Questura. La celebrazione si è aperta in mattinata con la deposizione di una corona nel Famedio alla presenza del Prefetto Francesca Adelaide Garufi con il cappellano provinciale don Paolo Rakic. Maiorano ha sottolineato che "nonostante le nostre attuali criticità, con sacrificio riusciamo a evadere più che sufficientemente" le richieste di sicurezza avanzate dai cittadini e "una particolare menzione per i servizi di prevenzione generale e soccorso pubblico. Sono stati rinforzati i controlli di polizia amministrativa, sono state potenziate le attività a tutela delle fasce più deboli come i minori e quelle destinate all'applicazione di misure di prevenzione"; particolare attenzione al fenomeno migratorio, evitando "che tematiche di disagio socio-ambientale diventino problematiche di polizia"Nel corso della cerimonia sono stati diffusi i dati dell'attività 2014 della Polizia a Trieste. Sono state 145 le persone arrestate e 1.778 quelle denunciate; sono stati emessi un ammonimento per stalking e quattro divieti di accesso allo stadio, mentre sono giunte al 113 più di 73 mila chiamate e quasi ottomila sono stati gli interventi effettuati dal personale della Squadra Volante. Sono stati rilasciati nell'ultimo anno, infine, 5.480 permessi di soggiorno e più di 10 mila passaporti e documenti di espatrio.