Tavole rotonde, presentazioni di libri, spettacoli e 50 relatori: sono i diversi momenti delle quattro giornate, dal 16 al 19 ottobre, dell'VIII "La Bancarella - Salone del Libro dell'Adriatico orientale" che si terrà a Trieste in piazza Sant'Antonio Nuovo. La rassegna, coordinata dal Centro di Documentazione multimediale cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata (CDM) e dall' Università Popolare di Trieste (UPT) continua la produzione culturale in italiano lungo l'Alto Adriatico, con attenzione alle comunità italiane di Slovenia e Croazia. Tra gli incontri, approfondimenti delle mostre di Jannis Kounellis a Cattaro (Montenegro), sulla strage di Vergarolla, i legami con Radio Capodistria e La Voce, e, ovviamente, Foibe, Esodo e Trattato di pace del 10 febbraio 1947. Sono previsti interventi di illustri storici, esperti, politici, presidenti di Enti Istituzioni della realtà Adriatico orientale e delle genti che lo popolano, per intensificare le collaborazioni in ambito europeo. La rassegna sarà presentata anche a Fiume (Rijeka) e Lussinpiccolo Croazia).