TRIESTE, NOTE DI CONFINE AL VERDI.

Note di confine è la scommessa con cui il Teatro Verdi di Trieste intende proporre la musica contemporanea: domenica 12 ottobre l'Orchestra del teatro, diretta da Paolo Longo, presenterà nella sala del Ridotto tre brani in prima esecuzione assoluta. Dall'Armenia alla Finlandia, dagli Stati Uniti alla Francia, gli autori presenti in "Note di Confine" descrivono la musica d'oggi come capace di abbracciare il mondo intero, attraverso storie, ricordi, emozioni. Nel programma ci sarà spazio per il nuovo lavoro per orchestra d'archi del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara; seguirà "Mouvement" di Carlo Boccadoro, compositore, direttore d'orchestra, pianista, percussionista e musicologo maceratese. Il terzo e ultimo brano in programma è "Rendering" di Luciano Berio, omaggio a Franz Schubert fatto raccogliendo i frammenti di una sinfonia poco più che solo immaginata.