Nell'area in cui sorgeva la storica Caserma dei Vigili di Fuoco in Largo Niccolini a Trieste sono stati oggi consegnati 37 alloggi di edilizia residenziale pubblica. L'intervento di recupero e riutilizzo dell'area con 3 locali commerciali, un asilo, la palestra e i parcheggi, per complessivi 7 milioni euro, è stato promosso dal Comune di Trieste ed attuato dall'Ater. Alla cerimonia l'assessore Fvg ai Lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, ha ricordato l'attività dell'Ater come risposta alla reale necessità dei cittadini sul territorio regionale. Dopo la recente consegna degli appartamenti a San Giovanni al Natisone e Gorizia, prossimamente l'Ater taglierà il nastro di nuovi alloggi nel Pordenonese. L'intervento è situato in centro città, vicinissimo all'Ospedale Maggiore. Gli appartamenti (124 mila euro il costo totale dei lavori per alloggio) sono di superficie tra i 38 e i 70 metri quadrati, quindi da 2 a 4 posti letto, tutti serviti da ascensore; quasi la metà è adibita a persone con gravi disabilità. La ristrutturazione urbanistica attuata apre nuovi fronti allo spazio pubblico e valorizza l'area. I servizi e le opportunità che si svilupperanno daranno una autonomia alla struttura e soddisferanno le esigenze dei residenti di tutta la zona. Nell'evidenziare il significato del progetto, caratterizzato dalla "forte sinergia" tra Comune di Trieste e Ater, Santoro ha auspicato che tali collaborazioni vengano attuate anche per realizzare altri simili progetti. "Proprio perché - ha spiegato l'assessore - l'Ater non è più come negli anni '70, quando riguardava solo certi ceti sociali, bensì è un tema delle città, l'intervento consegnato oggi dimostra che gli edifici saranno abitati da diversi tipi di popolazione e gli spazi utilizzati per variegate finalità". Trieste ha un numero rilevante di alloggi Ater, il problema casa qui non è paragonabile con le altre realtà della regione, ha specificato l'assessore comunale di Trieste, Elena Marchigiani. I fondi sono ripartiti comunque in base alla legge regionale 24/99 che considera una serie di parametri di tipo oggettivo. I lavori in largo Niccolini erano finiti nel 2011 ma un problema di inagibilità di alcune delle 138 autorimesse realizzate ha causato ritardi nella consegna. In attesa della definitiva soluzione, i residenti utilizzeranno un parcheggio convenzionato nel rione di San Giacomo.