TORRENTI VUOLE CHIARIRE TUTTO AI MAGISTRATI

- "Nell'incontro che avrò con il magistrato ritengo di poter chiarire ogni singolo eventuale addebito, avendo solidi elementi. Ciò, sia riguardo alla questione delle fatture quietanzate dall'Associazione Spaesati, già ripianata amministrativamente, sia riguardo qualsiasi altra ipotesi che dovesse emergere sui rapporti di Spaesati con la Regione o con altre realtà". Lo ha detto oggi l'assessore alla Cultura del Fvg, Gianni Torrenti, indagato in merito a presunte irregolarità amministrative commesse nel 2011.Torrenti ha parlato di "una situazione che vivo con sofferenza, ma sapendo di avere la coscienza tranquilla. Sono convinto - ha infatti aggiunto - di poter dimostrare la trasparenza e la regolarità di questi rapporti, che proseguono da più di dieci anni coinvolgendo anche soggetti istituzionali, e che non hanno mai avuto alcun fine di lucro, né personale né associativo". Torrenti ha infine ribadito di aver affidato il "mandato nelle mani della presidente, confidando che gli sviluppi di questa vicenda possano dissipare anche qualsiasi ombra di carattere politico".