TORRENTI SERENO.

Adesso che la giustizia ha fatto il suo corso e la posizione dell'assessore Torrenti è stata archiviata rispetto all'indagine a cui é stato sottoposto, lo stesso Torrenti dovrebbe rivendicare i suoi diritti nei confronti della Presidente Serracchiani, che l'ha umiliato senza attendere il giudizio della magistratura privandolo dello stipendio e revocandogli la delega alla cultura. Lo scrive in una nota il capogruppo in Regione di FI, Riccardo Riccardi. L'atteggiamento "della Serraccchiani è figlio di un giustizialismo asservito agli umori della pubblica opinione, che ha visto la Presidente assurgere al ruolo di giudice, però poi smentita dai giudici veri. L'assessore Torrenti dunque farebbe bene a chiedere i danni d'immagine alla Serracchiani e sono certo che la maggioranza del Consiglio regionale sarebbe pronta a testimoniare a suo favore", ha concluso Riccardi.