TERZA CORSIA. I LAVORI VANNO AVANTI

Ha delineato la situazione attuale e il probabile scenario futuro dei lavori l’amministratore delegato di Autovie Venete Maurizio Castagna, nel suo intervento durante l’inaugurazione del nuovo ponte sul fiume Piave, illustrando l’evoluzione dei lavori di costruzione della terza corsia in A4 nel tratto Venezia-Trieste, sulla base delle mutate condizioni economiche che hanno richiesto la revisione dei tempi e delle modalità di realizzazione dell’intero progetto. “Lo scenario attuale e sul quale Autovie sta lavorando – ha spiegato – tiene conto della possibilità di un allungamento della concessione, vista l’azione che il Governo ha intrapreso a Bruxelles”. Castagna, in relazione ai tre lotti ancora da realizzare, ha ribadito che per tutti “è stata completata la progettazione definitiva; per il terzo (Alvisopoli-Gonars) e il quarto (Gonars-Villesse) sono state esperite le gare d’appalto con relative aggiudicazioni, mentre per il secondo (San Donà di Piave-Alvisopoli) è stata stabilità un’ulteriore suddivisione in stralci (Alvisopoli-Portogruaro il primo; San Donà-San Stino il secondo; Portogruaro-San Stino il terzo) scelta che agevola la sostenibilità economica, consente la partecipazione alle gare delle imprese locali, e riduce i disagi all’utenza”. Sulla base della stessa logica, di autonoma valenza trasportistica e funzionale, anche il quarto lotto sarà suddiviso in due sub lotti. Alle questioni prettamente tecniche si affiancano quelle riguardanti le risorse. “Le opere ancora da realizzare – ha ricordato l’ad – valgono 1 miliardo 480 milioni di euro, investimento che il Piano Economico Finanziario presentato a giugno 2014, prevedeva di scorporare in più tranche: 849 milioni a copertura di interventi da realizzarsi entro il giugno 2022 e ulteriori 579 entro il 30 giugno 2031. Questo a fronte di incrementi tariffari contenuti entro il 6% fino al 2018 per allinearli poi al solo recupero dell’inflazione”. Anche questo piano, però, è in fase di ulteriore revisione, dopo che il Governo ha ritenuto troppo oneroso per l’utenza l’incremento delle tariffe previsto. “Ci stiamo dunque ancora lavorando – ha ribadito Castagna – ma nel frattempo con il supporto della Regione ci siamo adoperati per reperire le risorse necessarie a dare continuità ai lavori. Un’azione sinergica, favorita dal costante pressing esercitato dal Commissario, ha permesso di ottenere 130 milioni di euro (di cui 30 già incassati quest’anno, gli altri 100 previsti nel 2015); ulteriori 30 milioni di euro inseriti nel decreto “Sblocca Italia” e altri 150 frutto del rinnovo del prestito con la Cassa Depositi e prestiti. Somme a cui andranno ad aggiungersi risorse proprie di Autovie”. Obiettivo del lavoro impostato, quindi “è quello di riuscire a realizzare entro il 2017 il tratto Palmanova-Latisana – ha aggiunto Castagna - e poi, a piano approvato, l’intero tratto Palmanova-Portogruaro entro il 2022. Sempre entro quella data saranno realizzate tutte le opere di mitigazione ambientale previste sia nel secondo sia nel quarto lotto. “In questo modo – ha concluso l’ad della Concessionaria – avremo realizzato più del 70% delle opere previste inizialmente, equamente suddivise sul territorio delle due regioni”