SUDAFRICA E FVG UNITI DA UN LEGAME PROFONDO
12/12/2014
Sudafrica e il Friuli Venezia Giulia: un legame che può sembrare azzardato, ma basta pensare ai tanti nostri migranti per capire che non lo è. E' scritto in una nota della Regione, in occasione delle celebrazioni per il primo anniversario della morte di Nelson Mandela, il 5 dicembre 2013. Il presidente del Consiglio Fvg Franco Iacop ha aperto le porte per ospitare il console generale della Repubblica del Sudafrica a Milano, Saul Kgomotso Molobi; i tanti corregionali che hanno cercato fortuna appunto in Sudafrica, rappresentanti per l'occasione dal presidente dei "Giuliani nel Mondo" in Sudafrica, Nicolò Giuricich, la cui famiglia è originaria di Lussinpiccolo; le canzoni dell'Adriatic Choir, il Coro del Collegio del Mondo unito, diretto da Stefano Sacher. Tra gli ospiti, anche la presidente della Regione, Debora Serracchiani. Iacop, che in settembre è stato in Sudafrica, ha ricordato la storia recente del Sudafrica e la figura di Mandela, che dal 1999 fu presidente onorario dei Collegi del Mondo unito. "Dobbiamo trarre esempio dall'amicizia e dall'unione dei ragazzi che frequentano il Collegio - ha detto Iacop - così come dagli ideali di Mandela, in questi anni in cui viviamo in mezzo alle esasperazioni e agli interessi personali, mentre lui credeva in un'idea di popoli che vivono assieme in un unico progetto di vita e futuro. E ci credeva nonostante decenni di carcere duro". Il console Molobi ha sottolineato la presenza di 77.400 friulano-giuliani nel suo Paese, una "comunità importante per numero e per possibilità di scambi e relazioni economiche. Perché l'economia africana è fortemente differenziata e le imprese del Friuli Venezia Giulia possono trovarvi grandi opportunità, e perché si tratta di un Paese che non si basa più solo sull'export delle sue ingenti risorse naturali, ma che ha cominciato a importare con decisione", ha concluso. Nicolò Giuricich, rappresentando idealmente i corregionali, ha sottolineato che "la comunità italiana che lì opera e dà il suo contributo ogni giorno alla crescita di quella nazione, assieme a quelle greca, cipriota e portoghese, si senta con grande orgoglio sudafricana, unita nello spirito di milioni di persone che hanno perso un grande uomo"