SPACCIO A MESTRE, ARRESTATO UN ITALIANO

Sottrarre gli spazi urbani al degrado ed all’illegalità e restituire la città ai cittadini. Con questo obiettivo la Guardia di Finanza di Venezia ha implementato i servizi di vigilanza e controllo a Mestre, anche mediante l’impiego di unità cinofile antidroga. Il monitoraggio da parte delle Fiamme Gialle sul capoluogo veneziano si sviluppa soprattutto nelle zone più a rischio, ed i cani antidroga sono spesso determinanti nella ricerca e rinvenimento delle sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi i Baschi Verdi veneziani, nel corso del pattugliamento nella zona, si stavano apprestando ad effettuare il controllo di alcune persone presenti nei dintorni della stazione ferroviaria di Mestre. Alla vista delle pattuglie e, soprattutto, del cane antidroga, uno dei soggetti presenti si dava ad una repentina fuga, immediatamente inseguito e successivamente bloccato dai finanzieri. A tal punto, “Bacos“, cane antidroga aggregato ai militari, ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti nello zaino al seguito dell’uomo: all’interno, infatti, c’era mezzo chilogrammo di marijuana ed alcune dosi di eroina. D.G. F., italiano di 24 anni, veniva quindi tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella sua abitazione sono state rinvenute alcune ulteriori dosi di marijuana, eroina, anfetamine e semi di canapa, nonché attrezzatura e materiale che evidenziavano il chiaro utilizzo delle sostanze psicotrope ai fini di spaccio. Nel corso dell’attività di controllo nella zona della stazione, le Fiamme Gialle, sempre con l’ausilio del cane antidroga, hanno sottoposto a controlli un giovane che deteneva alcuni grammi di marijuana, segnalato all’Autorità Prefettizia per i profili amministrativi di competenza.