Un intervento pubblico al sostegno dell'allevamento di conigli, di cui la regione è il secondo produttore in Italia, viene sollecitato dal presidente di Coldiretti Dario Fvg, Dario Ermacora. "Gli allevatori - afferma Ermacora in una nota - già da diverse settimane sono costretti a vendere al di sotto dei costi di produzione e i ritardi nei ritiri dei conigli da parte dei macelli stanno creando aggravi economici e problemi gestionali alle imprese. Secondo alcuni produttori l'esasperazione rischia di sfociare in azioni di protesta eclatanti". La crisi, , secondo gli allevatori, sarebbe causata dal flusso in ingresso della carne estera a prezzi stracciati. La Coldiretti del Friuli Venezia Giulia chiede di fare chiarezza sulle relazioni contrattuali all'interno della filiera e su eventuali azioni di dumping, e l'adozione immediata di un sistema di etichettatura che consenta al consumatore di individuare chiaramente l'origine del prodotto. Il Friuli Venezia Giulia, con 152 allevamenti professionali e 670.383 capi allevati, è il secondo produttore cunicolo in Italia dopo il Veneto, e l'Italia, con 9.436 allevamenti e 7.194.099 capi allevati all'anno, è il secondo produttore mondiale dopo la Cina, seguita dalla Francia.