SOLUZIONI PER L'AREA MONTANA

Una soluzione tampone per garantire ancora un minimo di servizio sul territorio, in particolare nell'area montana. Appresa la notizia della chiusura di un'ulteriore tranche di uffici postali, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, lancia una proposta che guarda prima di tutto alla salvaguardia dei servizi all'utenza e quindi alla presenza nei piccoli centri: trasformare gli sportelli destinati a chiusura in postazioni 'postamat' per consentire alla clientela di prelevare contanti o di effettuare pagamenti delle bollette, ricariche telefoniche e altre operazioni fattibili tramite la cassa automatica. "Avrei preferito che l'azienda decidesse di non razionalizzare gli sportelli - ha detto Fontanini -, salvaguardando i servizi e l'attività resa dagli operatori specialmente alla popolazione più anziana. Ma, pur di garantire una presenza sul territorio, limitare i disagi e evitare lunghe percorrenze per utilizzare gli uffici postali operativi, si valuti l'opportunità di trasformare progressivamente gli sportelli destinati a chiusura in casse automatiche". Quanto al personale impiegato nelle strutture incluse nel piano di razionalizzazione, Fontanini invita l'azienda a rafforzare gli organici nei punti più nevralgici della rete.