SILENZIO. PARLA ALFANO.

Stamattina il ministro Alfano ha riferito in aula le misure antiterrorismo che intende adottare alla luce della strage di Parigi. Punta in particolare su un maggiore restringimento della privacy sul web e, in generale, ad più incisivo controllo nelle comunicazioni elettroniche. Si tratta di provvedimenti insufficienti e in già adottati in passato, che non possono rappresentare un’efficace risposta contro il terrorismo e quindi scongiurare il rischio di gravi eventi come quello accaduto nella sede redazione del Charlie Hebdo.