Sarebbe gravissimo se, come sembra, la presidente Debora Serracchiani nell'incontro del 23 gennaio con la delegazione Anci del Friuli Venezia Giulia avesse dato la direttiva politica ai sindaci di non associare il problema della sicurezza con l'immigrazione. Lo sostiene in una nota il segretario regionale Fvg e capogruppo della Lega Nord alla Camera, Massimiliano Fedriga. "E ancor più preoccupante - prosegue Fedriga - sarebbe la conferma, sempre secondo le affermazioni che la Serracchiani avrebbe fatto in quella sede, che ancora non sono stati effettuati i controlli sanitari sugli immigrati arrivati in Fvg. A questo punto ci chiediamo se l'azione del governo regionale è impostata per nascondere le proprie colpe o per dare risposte e sicurezza ai cittadini friulani e giuliani. Attendiamo una risposta chiara dalla presidente della regione, nella speranza - conclude - che non si risolva nell'ennesima mistificazione della realtà della premiata ditta Renzi-Serracchiani".