La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha incontrato a Bruxelles gli "esperti nazionali distaccati" (End) delle pubbliche amministrazioni nelle istituzioni dell'Unione europea, in occasione dell'annuale presentazione del 'Rapporto End' promosso dalla Regione. Alla presentazione sono intervenuti il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, il sottosegretario per gli Affari europei Sandro Gozi, l'ambasciatore Stefano Sannino, l'europarlamentare Isabella De Monte e Giancarlo Defazio, presidente di Clenad Italia, l'organizzazione che rappresenta gli End nella capitale belga. "Il distacco di esperti e funzionari presso le istituzioni europee (146 quelli italiani) - ha rilevato Serracchiani - non deve essere visto come un mero centro di costo, bensì un investimento per il futuro per le amministrazioni di provenienza. Si attua una valorizzazione di abilità e competenze, una conoscenza approfondita dei meccanismi di funzionamento e delle complesse procedure in atto nell'amministrazione Ue che potranno poi arricchire, al rientro in Italia, le pubbliche amministrazioni d'origine. Sempre di più deve svilupparsi una fertilizzazione, una maggior permeabilità tra pubbliche amministrazioni nazionali, centrali e del territorio". Per Serracchiani la pubblica amministrazione "ha bisogno, e in fretta, di aggiornarsi e riformarsi, investendo sempre di più in competenze come quelle che possono fornire gli esperti distaccati, creando le condizioni per un loro coinvolgimento diretto nelle pratiche riguardanti il Fvg e la sua peculiare collocazione geopolitica, potranno essere utili e determinanti anche nelle grandi strategie Ue come le macroregioni Adriatico-ionica e l'Area Alpina"