A chi nelle stanze dei palazzi di Bruxelles non vuole o fa finta di non capire diciamo che l'Italia è d'esempio per chi vuole che l'Europa diventi nei fatti la casa comune dei cittadini e delle loro speranze. Lo afferma il vicesegretario del Pd Debora Serracchini sulle polemiche con Bruxelles. "Oggi è venuto il momento che le istituzioni europee tengano fede al progetto originario dell'Europa unita", e non di sacrificarlo sul "totem" del rigore. "L'impressione - osserva Serracchiani - è che si rischi di sacrificare, ancora una volta, l'occasione di rilancio del fondamentale progetto europeo di crescita e di sviluppo, civile ed economico sull'altare del rigore. Un totem che sta bloccando il futuro di centinaia di milioni di europei". "Come sempre il presidente Napolitano - sottolinea - coglie con precisione e autorevolezza il nocciolo delle questioni che riguardano il futuro dell'Europa e dell'Italia. Nessuno di noi dimentica che l'Unione europea è una grande sfida e un impegno quotidiano per chi, come noi, è cresciuto con il sogno di una Europa unita. Per questo il governo Italiano fin dal primo giorno ha lavorato in difesa dell'Europa, ma di una Europa diversa da quella della sola austerity e del solo rigore. La nostra legge di Stabilità, che rispetta i parametri, mette in campo con determinazione misure tutte orientate alla crescita con un importantissimo taglio delle tasse ai cittadini e alle imprese", conclude.