SERRACCHIANI: "INTERESSE PER LA REINDUSTRIALIZZAZIONE DELLE AREE DEL SITO SERTUBI"

Si è registrato un interesse condiviso per favorire la reindustrializzazione delle aree non utilizzate del sito della Sertubi. Lo ha confermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine del tavolo promosso oggi a Trieste sulla situazione dell'azienda siderurgica triestina, al quale ha partecipato Antonio Gozzi, presidente di Duferco, società che ha affittato l'area e gli impianti al Gruppo indiano Jindal. All'incontro hanno preso parte il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, le organizzazioni sindacali e Confindustria. "La proroga fino al 2021 del contratto d'affitto d'azienda formalizzato tra Duferco e Jindal - ha osservato Serracchiani - rappresenta intanto una garanzia del posto di lavoro per i dipendenti rimasti della Sertubi per i prossimi cinque anni. Come Amministrazione regionale abbiamo inoltre confermato l'impegno ad accompagnare eventuali proposte di reindustrializzazione che dovessero essere avanzate a Duferco o nell'ambito più generale della procedura di crisi industriale complessa, affidata a Invitalia, con attenzione naturalmente all'insediamento di Arvedi nell'area della Ferriera". Il presidente di Duferco ha assicurato la disponibilità a prendere in considerazione eventuali proposte di insediamento. Secondo Gozzi, che è anche presidente di Federacciai, la decisione di Jindal di prorogare l'affitto, così come l'interesse per rilevare l'acciaieria di Piombino, conferma le strategie degli imprenditori indiani: la volontà di tenere un piede sul mercato europeo e di apprendere nello stesso tempo dall'industria europea gli standard per i prodotti di alta gamma