A Pordenone si trova il vero senso dell'amicizia. Sono stati "giorni intensi" questi trascorsi in città, con un "calore" manifestato dalla gente che lo ha "lasciato senza parole: curioso per chi come me lavora con le parole. Avrò bisogno di tempo per elaborare tutta questa intensità emozionale". Lo ha detto lo scrittore Luis Sepulveda intervenendo dopo aver ricevuto il Sigillo della città dalle mani del sindaco, Claudio Pedrotti. Sepulveda è il protagonista dell'edizione 2015 di Dedica che ogni anno celebra uno scrittore di levatura mondiale con incontri, letture, teatro, musica. "Consegnare il sigillo a Luis Sepùlveda - ha detto il sindaco - esprime tutto l'onore della città per averlo ospite e che per il carattere di unicità di Dedica, sia una sorta di ambasciatore di Pordenone nel mondo". Lo scrittore subito dopo la cerimonia ha lasciato, in spagnolo, una riflessione particolarmente sentita, sul libro d'onore del Comune. Per la presenza dello scrittore a Pordenone, gli studenti hanno partecipato, con 439 elaborati, al concorso "Parole e immagini per Luis Sepulveda".