La vera impellenza del nostro Paese, quella per cui effettivamente serve la decretazione d'urgenza 'inventata' dai Padri costituenti, è la messa in sicurezza del territorio. Dopo i disastri di Refrontolo, del Gargano, di Genova, della Maremma, stanotte anche il Friuli Venezia Giulia ha subito la violenza di fenomeni che sono anche conseguenza dei condizionati dai cambiamenti climatici in atto e che sommati alla incuria e alla dilagante cementificazione manifestano la generale fragilità del territorio. Lo dichiara la parlamentare Serena Pellegrino, capogruppo di Sel in Commissione ambiente. "Lo stato di allarme è continuo in tutte le regioni italiane e non c'è da parte del Governo alcuna volontà di agire con progetti e atti che modifichino questo corso che ci porterà inevitabilmente allo sfascio". "Quanti morti ancora dobbiamo piangere a causa di ottuse politiche che stanno entrando, direttamente o subdolamente, nello Sblocca Italia?", chiede la parlamentare.