SCOPERTA FRIULANA SULLA SCLEROSI MULTIPLA

I malati di sclerosi multipla hanno difficoltà nel riconoscere le emozioni altrui espresse attraverso la postura del corpo. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Journal of the International Neuropsychological Society, realizzato da ricercatori della Sissa di Trieste e dell'Azienda Ospedaliero Universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine. Riconoscere le emozioni che gli altri provano è fondamentale per stabilire corrette relazioni interpersonali e per farlo guardiamo anche le espressioni del viso e le posizioni del corpo. Era già noto che la sclerosi multipla può compromettere la capacità di capire gli stati emotivi degli altri mediati dalle espressioni facciali. Ma "il dato sulla postura è nuovo e, anche se meno marcato di quello sulle espressioni, è importante" spiega Marilena Aiello, ricercatrice della Sissa, che sottolinea l'importanza di studi sul riconoscimento delle emozioni nelle malattie neurologiche degenerative come la sclerosi multipla. "In questo tipo di malattie - prosegue - il rapporto fra il malato e chi gli sta accanto è cruciale per garantire al paziente la possibilità di far fronte alle difficoltà che la malattia pone. Individuare i fattori che possono influenzare e migliorare questo rapporto è dunque un passo importante". Lo studio rivela inoltre che la difficoltà a riconoscere le emozioni altrui non è legata alla difficoltà a riconoscere le proprie, un disturbo noto come 'alessitimia', che anche può essere presente nei pazienti con sclerosi multipla.