SCANDALO MOSE, CHISSO PATTEGGIA

Dopo Galan, anche l’ex assessore regionale ai lavori pubblici Renato Chisso ha scelto di patteggiare la pena: due anni e sei mesi e la confisca di un milione di euro. Ora si attende la decisione del Gip, che dovrebbe accettare l’accordo con la procura. A quel punto anche Chisso andrebbe ai domiciliari. Chisso si trovava nel carcere di Pisa dal 4 giugno scorso. Nel patteggiamento ci sarebbero anche altri 20 giorni, a quanto pare, per includere nel conteggio della pena il filone relativo alle tangenti nell’affaire rifiuti legato al dirigente regionale Fabio Fior. «Una scelta dettata dagli imprescindibili motivi di salute di Chisso», ha spiegato l’avvocato del'ex assessore e consigliere Antonio Forza.