SAVINO PROPONE LE ZONE FRANCHE DI CONFINE

Istituire nelle aree di confine del Friuli Venezia Giulia comprendenti i comuni di Trieste, Cividale, Gorizia e Tarvisio, in forma sperimentale per un periodo dai tre ai cinque anni, di una disciplina normativa analoga a quella previste per le "zone franche urbane", usufruendo di una fiscalità di vantaggio che consenta di competere con gli stati confinanti e rilanciare l'economia. La richiesta è contenuta in una mozione illustrata ieri alla Camera da Sandra Savino (Fi) e che sarà sottoposta al voto dell'aula la prossima settimana. "Non siamo una regione che chiede la carità - commenta Savino - ma che pretende solo di poter contrastare la concorrenza dei paesi limitrofi, perché quella con Slovenia e Austria sul piano fiscale, del costo del lavoro e della burocrazia è, allo stato delle cose, una battaglia persa in partenza: per questo si rende necessario da parte dello Stato un intervento straordinario".