Mi pare evidente che in un sistema politico come il nostro, nel quale la figura del leader diventa un vero traino ai fini del consenso, e in questo senso gli esempi di Salvini e Renzi sono incontrovertibili, l'inagibilità politica di Berlusconi è un handicap pesantissimo che ci penalizza in maniera determinante. Lo sostiene l'on. Sandra Savino (Fi), commentando l'esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. "Approfittare di questa occasione all'interno del partito per avanzare ambizioni e personalismi che poco hanno a che fare con un necessario momento di riflessione - prosegue Savino - non credo sia la strada più giusta per recuperare il rapporto con quel nostro elettorato che in buona parte ha scelto per il non voto. Per questo bisogna innanzitutto ripartire dal territorio, stando vicini alla gente e ai suoi problemi, come in Friuli Venezia Giulia stiamo cercando di fare e come faremo in questo fine settimana sul tema dell'immigrazione a Pordenone e a Tarvisio, e in tutta la regione con l'iniziativa del 'no tax day', auspicando che da Roma - conclude - giunga rafforzato un indirizzo politico chiaro e coerente con la nostra storia e i nostri valori"