SAVINO, FAGLIE NELLA SICUREZZA PER EXPO
04/05/2015
La notizia, a dir poco sconfortante, della mancata espulsione avvenuta nei giorni precedenti alla manifestazione contro l'Expo di cittadini europei trovati in possesso di liquidi urticanti, passamontagna e decine di bombolette spray e con un ricco curriculum delinquenziale, la dice lunga sul grado di severità e di prevenzione che certe autorità hanno applicato in una circostanza che ha poi portato alla devastazione del centro di Milano. Lo sostiene Sandra Savino (Fi). "Di fronte a fatti come questo - prosegue - la richiesta del Governo di pene esemplari nei confronti di chi forse verrà giudicato colpevole, suona come un'amara beffa, perché il messaggio che l'Italia ha dato è quello di un permissivismo estremo, dove i vandali posso arrivare, stazionare, sfasciare tutto e poi andarsene liberi mentre sul campo rimangono solo poliziotti feriti. Il tutto - conclude Savino - in un clima anestetizzato da un Governo che ha preferito lasciar fare, piuttosto che prevenire e reprimere".