Come sempre attenti, e dunque capaci di saper cogliere ogni seppur minimo atteggiamento sospetto, i Carabinieri della Stazione di San Stino di Livenza, nell’ambito di servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, controllavano e sottoponevano a successiva perquisizione personale e domiciliare un ventitreenne del luogo. Erano le 21.00 circa del 22 ottobre u.s. quando i Carabinieri nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, all’interno della camera da letto del giovane, 2 vasi in vetro contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. Ma non solo, in un ripostiglio dell’appartamento i militari hanno anche trovato una piccola area, opportunamente attrezzata, ove il giovane aveva messo a dimora 4 piantine di cannabis indica, di varie dimensioni. Luci a incandescenza, ventilatore, sistema di irrigazione temporizzato e un misuratore di umidità. Questi gli strumenti, seppur improvvisati, efficacemente utilizzati dal giovane per garantire una crescita ottimale alle proprie piante, coltivate non certo con finalità ornamentali. Lo stupefacente complessivamente sequestrato, circa 70 grammi, è così valso al giovane, incensurato e disoccupato, una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.