SANTORO SBLOCCA RISORSE PER LA BASSA FRIULANA
29/11/2014
A distanza di soli cinque mesi dal subentro della Regione nel ruolo di soggetto responsabile del Patto Territoriale della Bassa Friulana, abbiamo sbloccato risorse ferme da 15 anni: la politica può e deve guidare i processi di sviluppo, assumendosi la responsabilità dei procedimenti quando l'inerzia prende il sopravvento mettendo a rischio milioni di euro destinati alla comunità. Lo ha detto l' assessore Fvg alle Infrastrutture e lavori pubblici Mariagrazia Santoro commentando l'approvazione di dieci progetti che, con altre 3 opere da realizzare a Cervignano del Friuli e Torviscosa rappresentano il pacchetto di interventi infrastrutturali per la zona industriale Aussa-Corno, del valore di oltre 18 mln euro. La Giunta regionale ha approvato ieri quadri economici e progetti della Direzione infrastrutture e pianificazione, rispettando la scadenza del 30/11, entro la quale trasmettere al ministero dello Sviluppo Economico tutta la documentazione. Grazie al subentro della Regione si è evitato di perdere i contributi derivanti dal Protocollo d'intesa del 1999 tra i comuni di San Giorgio Nogaro, Cervignano del Friuli, Torviscosa, Provincia Udine; CCIAA di Udine; Associazione industriali Udine; API; UAF; ASCOM; CGIL; CISL;UIL e Consorzio sviluppo industriale Aussa-Corno, per il quale era stato nominato il Consorzio stesso "Soggetto responsabile del Patto" per gli adempimenti previsti dalla delibera CIPE del 21 marzo 1997. "Rispettare in pochi mesi la scadenza imposta dal ministero - aggiunge Santoro - è grande soddisfazione, oltre che un forte segnale di fiducia alla Bassa Friulana, che vede salvati oltre 18 milioni di euro che lo Stato aveva messo a disposizione". La spesa complessiva dei 10 progetti approvati dalla Regione è di 13.167.179 euro, coperti per 11.813.217 euro da finanziamento statale e per 1.353.962 euro con fondi regionali derivanti da riprogrammazione parziale di un intervento Servizio marketing territoriale e promozione internazionale del 2005. I soggetti attuatori individuati dalla delibera sono la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per i primi 10 interventi e il Comune di Cervignano per i progetti che insistono sui territori di Cervignano e Torviscosa, questi ultimi del valore di oltre 5,8 milioni.